Sedano per abbassare la pressione arteriosa sistemica

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Contro colesterolo e pressione arteriosa sistemica alta, il sedano è un ortaggio che contrasta i grassi cattivi e la ritenzione idrica grazie alle fibre di cui è ricco, riduce l’assorbimento dei grassi dannosi, trigliceridi e colesterolo. Inoltre è molto leggero e ipocalorico, ecco perché è consigliato nelle diete dimagranti, senza alcuna limitazione.

Mangiare regolarmente sedano aiuta a controllare la pressione arteriosa sistemica alta, è quanto afferma lo Human Hemotological Research Center, in Cina: il sedano contiene una sostanza chimica naturale chiamata “apigenina“, che ha dimostrato di dilatare i vasi sanguigni e contribuire a prevenire la pressione arteriosa sistemica alta. Il sedano contiene anche piccolissime quantità di una sostanza chimica chiamata in 3-n-butylphtalide (3NB), che abbassa la pressione sanguigna rilassando la muscolatura liscia e la linea di vasi sanguigni. L’3NB abbassa anche il livello di ormoni dello stress chiamato catacholamines. Secondo i ricercatori dell’Università di Chicago, animali nutriti con estratti di sedano avevano valori di pressione arteriosa sistemica del 14% inferiori a quelli degli animali che non avevano mangiato questo ortaggio. Agli animali sono stati somministrati 2 gambi di tutti i giorni e i valori della pressione sanguigna sistolica sono diminuiti in media di 15 mmHg.
Rispetto ad altre verdure sedano ha un contenuto di sodio quasi naturale che può soddisfare il desiderio di sale nelle diete a basso contenuto di sale, ha anche un alto valore di potassio, che lo rende ideale per le persone che stanno assumendo farmaci ipertensivi. Il sedano contiene 341 milligrammi di potassio e 125 milligrammi di sodio per 100 grammi di prodotto.
Il sedano contiene una sostanza naturale diuretica ed è stato usato tradizionalmente per il trattamento dell’obesità perché tende a eliminare il peso dell’acqua.
Per le persone che hanno problemi di pressione arteriosa sistemica il consumo di sedano può essere tutto ciò che è necessario per abbassare i livelli pressori a valori normali. Il sedano è un ottimo diuretico che può migliorare l’efficacia di farmaci antipertensivi.
Quando ci si sente gonfi e appesantiti, è consigliabile bere un bicchiere di centrifugato di sedano prima di mangiare, grazie alla presenza di una sostanza aromatica stimolante (sedanina) e di altre particolari molecole, il sedano ha proprietà digestive e aiuta l’assorbimento dei gas nell’apparato digerente. Il sedano si è dimostrato efficace anche nella cura dell’ipertensione, come certificato dai risultati di molti studi. Gli esperti ritengono che sia tutto merito di un suo particolare fitonutriente: gli ftalidi, infatti, sono un gruppo di sostanze capaci di controllare gli ormoni che regolano la pressione arteriosa sistemica, aiutando a riportarla ai giusti livelli quando si raggiunge una fase critica. È anche riconosciuta la proprietà del sedano di contrastare la ritenzione idrica, ha un alto potere diuretico. In qualsiasi modo lo si consumi – crudo e fresco o in succo – aiuta a eliminare non solo l’acqua, ma anche le tossine che potrebbero nuocere ai reni e al fegato. La sua capacità disintossicante, unita all’ottimo contenuto di vitamina A, fa del sedano un utilissimo alleato anche per combattere le infiammazioni.

 

Bibliografia scientifica di seguito: